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Chi siamo — La storia della Fondazione Sant’Alfonso Maria de’ Liguori

Con l’Esposizione del Presepe di Piazza San Pietro del 2013 nasce ufficialmente la Fondazione Sant’Alfonso Maria de’ Liguori – Museo Permanente del Presepe Napoletano.

La Fondazione nasce da un’idea del fondatore e magistrato Ugo Ricciardi, fortemente condivisa da Sua Eminenza Rev.ma il Cardinale Crescenzio Sepe, presidente onorario della Fondazione e uomo simbolo della città di Napoli.

La neonata Fondazione, concepita grazie alla sinergia ed alla cooperazione di due mondi apparentemente diversi, quali quello della Magistratura e quello della Curia, intende essere un simbolo ed uno stimolo per il recupero dei valori tradizionali, fondamentali per un sano progresso sociale e doverosi lasciti per le future generazioni.

Lo scopo principale della Fondazione è quello di dar vita ad un importante Museo, quello del Presepe Napoletano; questo museo, unico al mondo, viene costituito al fine primario di valorizzare l’arte presepiale Napoletana e di portare il presepe napoletano nel mondo.

Il museo sarà “Permanente”; sarà, cioè, aperto ed operativo tutto l’anno, con lo scopo di far conoscere i caratteri di trazione ed innovazione, tipici della cultura partenopea, diffondendo le peculiarità di un popolo che rimane “unico” ed i cui tratti caratterizzanti non devono essere persi, neppure nell’epoca della globalizzazione. Il Museo vorrà essere un importante strumento di integrazione culturale basata non sulla eliminazione dei valori tradizionali che caratterizzano le società, ma sulla loro esaltazione e diffusione.

Per i “Napoletani”, invece, il Museo potrà essere un momento di aggregazione ed un’occasione per riscoprire se stessi e le proprie origini.

Il prossimo Museo Permanente del Presepe Napoletano ospiterà le più importanti opere di arte presepiale napoletana, provenienti da tutto il mondo ed accuratamente selezionate da un comitato tecnico – scientifico, presieduto dal Pres. Carlo Alemi.

Scopo del Museo, così come quello della Fondazione di cui è diretta emanazione, sarà, quindi, quello di promuovere e valorizzare la cultura e le tradizioni napoletane nel mondo e ciò proprio grazie all’arte presepiale, simbolo più evidente del caleidoscopio culturale partenopeo.